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Digitale Terrestre

15 settembre 2008

Il Governo con un Decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il 10 settembre scorso e presentato dal Sottosegretario con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha presentato il calendario per il passaggio definitivo dell’Italia alla televisione digitale terrestre. Il decreto prevede una transizione al digitale progressiva delle varie regioni italiane divise in 16 aree a partire dal secondo semestre del 2009 fino al secondo semestre del 2012. Rimangono fissate per il secondo semestre del 2008 e al primo semestre dell'anno in corso i passaggi gia' previsti nelle aree cosiddette all digital, Sardegna e Valle D'Aosta. Gia' nel secondo semestre del 2009 si vedra' la tv digitale terrestre nel Lazio, in Campania, in Trentino Alto Adige e in Piemonte. Via via si passera' al digitale nelle altre regioni fino alle ultime due, Sicilia e Calabria, dove la transizione avverra' alla fine del 2012. Un programma che già nei prossimi due anni intende coinvolgere oltre il 70% della popolazione italiana (saranno circa 14 i milioni di cittadini coinvolti nel 2009 e 23 nel 2010 per un totale di circa 35 milioni) portando l’Italia tra i Paesi più avanzati verso il traguardo europeo del 2012.


CALENDARIO NAZIONALE

2008


II sem

Area 16 Sardegna


2009

I sem


Area 2 Valle d’Aosta


II sem

Area 1 Piemonte occidentale
Area 4 Trentino e Alto Adige (inclusa la provincia di Belluno)
Area 12 Lazio
Area 13 Campania

2010

I sem

Area 3 Piemonte Orientale e Lombardia ( inclusa la provincia di Piacenza)

II sem

Area 5 Emilia Romagna*
Area 6 Veneto* ( incluse le province di Mantova e Pordenone)
Area 7 Friuli Venezia Giulia
Area 8 Liguria

2011


I sem

Area 10 Marche*
Area 11 Abruzzo e Molise* (inclusa la provincia di Foggia)
Area 14 Basilicata, Puglia (incluse le province di Cosenza e Crotone)



2012

I sem

Area 9 Toscana e Umbria (incluse le province di La Spezia e Viterbo)


II sem

Area 15 Sicilia e Calabria

* Gli Switch off delle Aree 5 e 6 e quelle 10 e 11 sono da considerarsi, rispettivamente, facenti parte di un processo congiunto.

Che cos'è la Televisione Digitale Terrestre

Il sistema televisivo che ci ha accompagnati per cinquant'anni è detto "analogico". La TV digitale terrestre (DTT, Digital Terrestrial Television) costituisce una importante innovazione tecnologica che avrà notevoli conseguenze positive sul modo di fruire della televisione stessa. La televisione via satellite è ormai quasi completamente digitale. La trasformazione della TV da analogica a digitale coinvolgerà progressivamente gli oltre 20 milioni di abitazioni e 50 milioni di apparecchi televisivi del nostro Paese, e si completerà - come previsto da una legge del Parlamento italiano- entro il 2012.


I principali benefici derivanti dall'introduzione della DTT sono:

  • un maggior numero di programmi disponibili
  • una migliore qualità immagine/audio
  • possibilità di programmi interattivi
  • la possibilità di usare la televisione per l'utilizzo di servizi di informazione di pubblica utilità
  • un minore inquinamento elettromagnetico




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